AdWords: 3 Consigli per Ottimizzare il proprio Target

Uno dei passaggi chiave di una campagna AdWords di successo è quello di evitare le impressioni che non sono in grado di generare valore per l’attività che si promuove.

A questo proposito, possono essere prese alcune piccole precauzioni utili a rifinire al massimo le impressioni dei propri annunci ed evitare che essi vengano mostrati ad un pubblico per noi poco interessante (persone che non faranno mai click sulla nostra pubblicità o, molto peggio, che lo faranno senza portare alcun valore alla nostra attività).
 
Non abbiamo qui la pretesa di presentare tutti i modi in cui può essere ottimizzato il target di una campagna; cercheremo piuttosto di spiegare alcuni dei più immediati accorgimenti che possono essere utilizzati sia da chi è alle prime armi sia da chi ha già una certa confidenza con il sistema di annunci a pagamento di Google.

1. PAROLE CHIAVE A “CORRISPONDENZA INVERSA”
 
Per ottimizzare il target di campagne ed annunci AdWords, è una buona pratica aggiungere al nostro elenco di keyword alcune parole “a corrispondenza inversa”, nient’altro che una sorta di filtro impostato a livello di campagna o di gruppo di annunci che limita le potenziali impressioni della nostra pubblicità per quelle stesse parole chiave.
 
L’applicazione più frequente di parole chiave a corrispondenza inversa è quella di associarle a termini da cui, chi sviluppa un’attività commerciale, intende sempre stare alla larga: parole come “gratuito”, “gratis” o termini per soli adulti sono un esempio piuttosto calzante di ciò che non vogliamo venga associato ai nostri prodotti (almeno nella maggior parte dei casi).
 
Chi cerca qualcosa gratis difficilmente originerà una visita convertibile
scarpe da donna gratis
 
Suggerimento Extra:



 Una volta definite le parole a corrispondenza inversa che dovranno “filtrare” le nostre campagne o i nostri annunci è importante considerare possibili varianti che includano singolare e plurale, errori di ortografia ed errori di battitura (molto più frequenti di quanto si possa pensare).
 Inoltre, è opportuno tenere conto che, per le parole a corrispondenza inversa, Google consente l’utilizzo sia del match type [Esatto] che di quelli “Frase” ed Esteso, consentendovi di ampliare ulteriormente l’efficacia “filtrante” delle keyword che avete scelto.
 
Cosa significa?

 Facciamo un esempio: abbiamo un negozio online che vende scarpe da donna.
 E’ nostro interesse fare in modo che i nostri annunci AdWords non vengano visualizzati nè per la keyword “scarpe” (troppo generica, porterebbe ad un innalzamento delle impressioni e, peggio ancora, ad un consistente numero click poco “in target”) nè per la keyword “scarpe da uomo” e le sue derivate (es. “scarpe da uomo eleganti”, “scarpe da ginnastica da uomo” ecc..).
 
In questo caso, alla keyword a corrispondenza inversa “scarpe” converrà dare un match [Esatto]: scriveremo [scarpe] tra parentesi quadre, in questo modo i nostri annunci non verranno visualizzati per la ricerca del solo termine “scarpe” che, come abbiamo visto, è troppo generico per quello che vendiamo, ma non limiteranno le impressioni per la nostra parola chiave principale “scarpe da donna”.
 
Per quanto riguarda la parola a corrispondenza inversa “scarpe da uomo” invece, non ci conviene usare la corrispondenza esatta, quanto piuttosto un match più esteso. Potremmo usare

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