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Mortierbrigade Hotel

  Basta con le solite strategie per motivare gli stagisti a dare il meglio, con premi miseri o garanzie di assunzione. L’obiettivo da raggiungere ricorda un pò la rappresentazione Dantesca di paradiso e inferno; in cima la suite, per i migliori, e giù in cantina, i pigri disinteressati al miglioramento.

Livello 0. Quando gli stagisti arrivano, iniziano il loro percorso di crescita partendo dal piano terra dell’Hotel Mortierbrigade (che è essenzialmente una casa adiacente agli uffici dell’agenzia, convertita in alloggi per i visitatori). Lì non trovano nient’altro che una “tenda per due” con doccia mal funzionante, sacchi a pelo e lampade ad olio, una situazione simil campeggio praticamente.

Livello 1. Chi svolge correttamente il proprio lavoro viene promosso a “The Cabin in the Woods”, che presenta i comfort più moderni e una serie completa di arredi in legno. Il sogno della stagista, intanto, è sicuramente quello di ascendere al “The Royal Suite”

 

Livello 2. The Royal Suite. L’ alloggio degno di un direttore creativo alle prime armi che non rinuncia a comfort, design, drappeggi e idromassaggio.

E mentre “da noi” ancora dibattiamo se sia giusto o meno pagare gli stagisti, in Belgio si creano addirittura incentivi non convenzionali per  potenziare la creatività di giovani apprendisti che si preparano ad affrontare il mondo del lavoro.

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